Manca poco alla festa degli innamorati e quale modo migliore per festeggiarla, se non con una cenetta romantica, accompagnata da un buon vino che crei la giusta atmosfera?
A tal proposito, vogliamo proporre tre abbinamenti romantici di cibo e vino, tre modi per trascorrere un San Valentino speciale o semplicemente tre occasioni per assaggiare i nostri vini migliori.
Certo, abbinare il vino è una vera e propria arte, che si apprende col tempo, una continua sperimentazione, che forse non porterà mai alla perfezione, ma certo farà fare un viaggio ai sensi.
1. Vino e cioccolato: un abbinamento divino!
Per gli Aztechi il cioccolato era il cibo degli Dei. Di certo è un alimento che fa bene all’umore e che accontenta proprio tutti. Quindi perché non abbinarlo al vino, considerato dai Romani il nettare degli Dei?
Un abbinamento magico, divino, sicuramente non più insolito e in grado di dare il via ad una serata da ricordare.
Per i puristi del Cioccolato, per i quali esiste solo il fondente, proponiamo il cioccolatini Vetrère abbinati ad un vino che ne esalti le caratteristiche quasi amare, un vino consistente e pieno, come il Barone Pazzo Vetrère dal gusto vellutato e dal tipico profumo speziato. Ideale anche per le versioni allo zenzero e al peperoncino.
2. Vino formaggi e mostarde: un tuffo negli aromi.
Una cena romantica, che inizia con un entreè di formaggi e mostarde.
Per gli amanti dei sapori forti, per chi ha idee chiare e vuole sperimentare cose nuove, per chi ama osare e non si lascia sfuggire l’occasione per stupire.
Per una coppia così, ecco un San Valentino particolare.
Ma abbinare vino e formaggi non è cosa semplice: il formaggio è un alimento molto complesso, spesso fatto di aromi intensi e pungenti e con varietà innumerevoli.
Per le sue caratteristiche organolettiche particolarmente “invadenti”, anche il vino da abbinare deve essere all’altezza, deve possedere una lunga persistenza.
Rosso, bianco o rosato deriverà, poi, dai sapori più o meno accentuati del tipo di formaggio e dalla stagionatura: per quelli freschi e meno stagionati, via coi bianchi e coi rosati, mentre con i formaggi più “profumati” e dal “carattere forte”, la scelta ricadrà su di un rosso strutturato.
Una considerazione a parte va fatta per i formaggi piccanti o molto stagionati.
In questo caso, un abbinamento insolito ma molto azzeccato si ottiene con i vini passiti dolci e liquorosi, che ne esaltano il sapore grazie alla loro morbidezza, alcolicità, alla dolcezza e alla struttura e creano un ottimo equilibrio di sapori.
Proponiamo tre abbinamenti di vino Vetrère con tre formaggi del Sud, nello specifico:
- un caciocavallo podolico con miele al tartufo bianco, abbinato al vino Crè Vetrère;
- un canestrato di Castel del Monte accompagnato da una cotognata o da una marmellata di fichi, da gustare con un Vetrère Finis;
- un pecorino al peperoncino semi stagionato, accompagnato da mostarda d’uva e da un calice di Passaturo Vetrère.
3. Vino e ostriche: un abbinamento afrodisiaco.
Preparatevi ad un esplosione di sapori e ad una serata “frizzante”. Se è vero che le ostriche sono afrodisiache, allora l’abbinamento con un buon vino non potrà che rendere ancor più magica l’atmosfera.
Ma chi lo ha detto che le ostriche si abbinano solo alle bollicine?
L’ostrica ha una consistenza grassa e sapida e un vino frizzante o uno champagne ha un’acidità spiccata, acuita dall’effervescenza, che cozza con la sapidità.
Meglio, quindi, optare per un vino bianco, morbido e delicatamente saporito, fresco e leggero, leggermente fruttato come il VT Vetrère.
A voi la scelta e…buon San Valentino!