i vini secondo vetrere
Il culto della terra e le amorevoli cure che riserviamo alle nostre uve donano ai vini Vetrère tutti i colori di Bacco: i rossi nobili, i bianchi amabili e i rosati pregiati. Le nostre etichette sono il risultato della coltivazione di varietà autoctone di uva: Negroamaro, Primitivo e Malvasia per i rossi; Minutolo e Chardonnay per i bianchi. Nel pieno rispetto della natura si ottiene “il vino secondo Vetrère”, sintesi felice fra l’identità autentica di un territorio, la sua storia e la passione universale per il nettare di Bacco.
Ecco a voi tutto quello che abbiamo di più prezioso: le nostre etichette.
STORIA
Le prime notizie certe della tenuta risalgono al 1600, quando nel Salento fioriva il Barocco, di cui si conservano testimonianze architettoniche di gran pregio.
FILOSOFIA
Una azienda agricola, oggi più che mai, è presidio e ambasciatrice del territorio. La sua filosofia si inscrive in un ecosistema più ampio fatto di ambiente, qualità, cultura.
Vetrère ha scelto la strada dell’energia pulita ed è in grado di soddisfare il suo fabbisogno energetico in completa autonomia. L’energia elettrica è prodotta dai pannelli solari che ricoprono la cantina e gli uffici, e dalla generosità del sole della Puglia. Una caldaia a biomasse genera il calore che serve alla tenuta: i vinaccioli vengono fatti essiccare naturalmente d’estate per essere il combustibile naturale d’inverno.
LA CANTINA
I nostri vini trovano in una struttura che risale ai primi dell’800 la loro dimora. L’edificio è interamente in pietra tufacea, detta tufo, una pietra calcarea tipica del Salento. Le sue volte a stella e le caratteristiche stesse del tufo consentono alla cantina di mantenere un isolamento termico e una temperatura costante, condizioni ideali per custodire le proprietà organolettiche del vino, in fase di affinamento e stoccaggio.
una storia di famiglia
Le donne di Vetrère

Annamaria Bruni
Fondatrice

Francesca Bruni
Fondatrice

Fanny Trinchera
Amministrazione

Enrica Trinchera
Marketing

Martina Andriani
Enologa
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