Tenute e Cantina
Vetrère
L’azienda Vetrère, fondata nel 1700 dagli antenati della nostra famiglia, fu riportata alla piena attività da nostro padre Enrico Bruni. Dal 2002 noi, Annamaria e Francesca, abbiamo ridato vita al nome, con l’intento che Vetrère rappresenti la nostra passione per il vino e per la terra. Sin da subito abbiamo operato nel rispetto della tradizione e nella valorizzazione dell’ambiente naturale, inseguendo con entusiasmo ambiziosi obiettivi.
Il clima mite, il terreno fertile e il lento passare del tempo sono elementi che da sempre giocano un ruolo importante nella produzione dei nostri vini. Le Uve provengono dai nostri vigneti coltivati a spalliera, immersi tra dolci colline e ulivi secolari proprio nel cuore del Salento.
Aiutati da questo ambiente armonioso, con una costante passione per il gusto e amore per la tradizione, otteniamo la collezione di vini Vetrère. La cantina, completamente restaurata, è un edificio caratteristico che risale al 1800 ma che combina tradizione e contemporaneità, sottolineando con forza l’importanza del passato. I grappoli son selezionati con cura e la pressatura soffice e l’invecchiamento in legno sono metodi secolari ancor’oggi utilizzati per dare vita ai nostri vini pregiati.
Nonostante la giovane età, la Cantina Vetrère è stata riconosciuta dalle più importanti guide nazionali e internazionali che ne risaltano la filosofia di produzione principalmente focalizzata sulla valorizzazione delle uve autoctone quali il Primitvo, Negroamaro, Malvasia e tra le uve a bacca bianca, il Minutolo.
Palazzo Ammazzalorsa
Cantina
Un edificio dell’800 in pietra tufacea
I vini Vetrère trovano la loro dimora in una struttura risalente ai primi dell’800. L’edificio è interamente in tufo, una pietra calcarea tipica del Salento.
Le bellissime volte a stella in pietra tufacea, tipiche delle costruzioni di quel periodo, garantiscono un ottimo isolamento, mentre il pavimento semi interrato consente di mantenere la temperatura costante, ricreando le condizioni ideali per preservare le proprietà organolettiche del vino.
Alla lavorazione sono destinate diverse aree della cantina.
La parte più ampia è occupata dai silos in acciaio, cuore moderno del processo di vinificazione, mentre due antiche botti in rovere di slavonia occupano la parte anticamente riservata all’affinamento in botte.
In una prima sala, cuore del processo di vinificazione, sono presenti i silos di acciaio mentre, una seconda sala è interamente dedicata alle botti di rovere di Slavonia. La parte esterna adiacente è invece destinata alla ricezione uve.